Un amarcord anche questo: dieci anni fa usciva nelle sale il film di Enrico Pitzianti “Tutto torna”. Girato a Cagliari, alla Marina, città sempre troppo stretta per un ragazzo (del 1961) che faceva il regista anche quando, da giocatore di basket, era in realtà una fortissima guardia-ala realizzatrice. Uno dei primi a scappare dalla Sardegna, a provare altre strade, non solo sportive, dopo la laurea in Giurisprudenza, l’apertura di un locale a Manhattan, i concorsi per notaio. Poi il cinema, la sua grande passione: piccole perle come “L’ultima corsa”, “Un anno sotto terra”, “Piccola pesca”, “Roba da matti” e altro ancora. Più che canestri, geniali assist di un ragazzo fuori dal comune.
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