
Ridendo e scherzando questa foto ha quarant’anni: era il 1978 e questa allegra banda è formata da ragazzi della classe cestistica del 1962 cresciuti allo Sporting e poi confluiti nell’Interbasket. Tra loro ce n’è uno che è tuttora uno dei più grandi talenti offensivi del basket cagliaritano. Magari un po’ anarchico (anche fuori dal… parquet di allora che altro non era che un cartavetrato asfalto da codice penale), sicuramente un attaccante di razza (vinceva le classifiche delle “mani calde” dei tornei di Serie C interregionale), fisico straripante, sfacciato e, non guasta mai, pure bello. Si tratta del secondo da sinistra in alto, il suo nome è Massimo, il suo cognome Cini. Con Enrico Pitzianti e Francesco Ferrero è stato lo splendido “wild side” di un basket che esaltava il talento e la fantasia.