Un successo che vale doppio: perché Massimo Turella, il pivot senza il quale non ci sarebbe stata la Grande Esperia degli Anni Ottanta, può custodire con gioia la medaglia d’argento conquistata ai campionati mondiali Over 40 e perché quel trofeo è andato a prenderselo, ormai tredici anni fa, dall’altra parte del mondo. A Christchurch, in Nuova Zelanda, nel 2005.
La Cappella Sistina, a confronto, è una crosta: questo sì che è un affresco, c’è tanta storia, tanti amici, tanti campioni. Tonino Di Gennaro (un altro che doveva stare qui […]
Hai tre playmaker, Maxia, Lai e Onorato, e ne deve giocare solo uno: che fai? Guardia-ala tiratrice: Boaretto o Meloni, Ceccaroni o Schlich? Bella domanda. E sotto canestro? L’imbarazzo della […]
Questa non è una foto, è un tuffo al cuore: Massimo Turella, Giampaolo Graberi e Silvano Sala in maglia azzurra. Non è un fotomontaggio o un’allucinazione. Campionati mondiali Master, a […]
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