
Fratelli a canestro (ma quanti siete!), atto secondo. Una dinastia irripetibile è stata quella dei Vascellari, uomini e donne. Mario su tutti, ma anche i suoi fratelli maggiori, Adriano, Sergio, Ugo e Flavio, più la fortissima sorella Rita, hanno scandito un paio di decenni di basket cagliaritano. Così come la famiglia Angius: Silvio, non è stato solo un fuoriclasse talmente bravo che l’Olimpia se l’era portato a Cagliari (insieme a Beppe Correddu) ma è stato anche il papà di Fabio e Luca. Soprattutto Luca: sei campionati di A2 nella Dinamo più tante altre belle stagioni nel Sant’Orsola, una realtà di cui si sente molto la mancanza perché è stata una scuola straordinaria. Sempre a Sassari i fratelli Pirisi: Beppe e Luca, soprattutto Beppone è stato un simbolo – non solo sassarese – degli Anni 80 e aveva tentato anche l’avventura in A2 a Chieti, insieme con il suo “gemello” Sergio Milia. Gemelli veri sono invece Luca e Alessandro Manca, sassaresi doc, scuola Sant’Orsola e un pizzico di Dinamo (Luca è anche un top come motociclista, ha partecipato a qualche Dakar, e una volta gli ha salvato la vita proprio il suo fisico da cestista di razza). Due sorelline bravissime soprattutto come atlete (perché figlie del grande Gianni Lai, velocista dell’Esperia) sono state Michela e Daniela Lai. Una coppia di fratelli dalle mani caldissime è stata quella di Edoardo ed Enrico (Edo e Chicco) Peretti (con annessa sorellina) ma rovente era anche la mano di papà Uele. Che faceva canestro con percentuali solo un pochino più basse dei figli, comunque elevatissime, ma la sua generazione giocava all’aperto, con il vento e talvolta anche con qualche goccia d’acqua piovana. Provate voi, oggi, a metterla dentro in quelle condizioni.