
Quinto nella regular season del 1977 (e settimo dopo la poule scudetto dove aveva mancato il Final Four per aver perso di un solo punto con la Forst Cantù, di uno e di due con la All’Onestà Xerox Milano e di tre con la Virtus Sinudyne Bologna), il Brill può esibire nella sua “bacheca” anche il quarto posto nella Coppa Italia del 1973. Questo il suo cammino. Nella fase regionale si accoppia con la Congregazione Mariana e – puntualmente – la sconfigge 98-59, partecipa poi a un concentramento a Cremona dove batte Splugen Venezia (79-77) e Alco Bologna (82-73) qualificandosi per il Final Four di Roma nel quale viene però sconfitto in semifinale dalla Saclà Asti (86-77) rifugiandosi nella finale per il terzo posto nella quale si arrende (curiosamente con lo stesso punteggio, 86-77) alla sua bestia nera, la Forst Cantù: l’unica squadra che il Brill non ha mai battuto negli anni d’oro della Serie A. In finale l’Ignis spazza via la Saclà nella quale gioca (segnando un punto) il diciottenne Meo Sacchetti.