I genitori sono stati compagni di squadra nel Brill di Otello Formigli, loro lo sono stati nella Mens Sana di Valerio Bianchini (che li aveva voluti a Siena): forse da Simone Velluti e Andrea Spinetti ci saremmo aspettati una carriera migliore, visto il loro dna cestistico, ma non c’è dubbio che di talento ne avevano da vendere. Non quanto i genitori: due giganti.