TANTO VA L’ESPERIA AL LARDO…

Lino Lardo, la sua tripla al Palazzetto ha fatto epoca

È ancora enorme l’eco suscitata dalla tripla atomica di Lino Lardo che, di fatto, condannò l’Esperia alla retrocessione in B2. Anno di (dis)grazia 1988: a Cagliari arriva l’armata Verona, uno squadrone costruito per divorare il campionato, operazione che avvenne puntualmente perché chiuse al primo posto con tre sole sconfitte in 30 partite. Una quarta sconfitta poteva in realtà subirla proprio al Palazzetto dove il quintetto allenato da Dado Lombardo e nel quale militavano fra gli altri Pino Brumatti e Claudio Malagoli si impose solo grazie a quella “bomba” che Lardo aveva tirato da una ventina di metri. La storia dice che l’Esperia, quell’anno, retrocesse a Caserta dopo lo spareggio con il Trapani: ma se Lardo avesse sbagliato quella tripla quello spareggio non si sarebbe mai disputato. Due anni dopo Lino Lardo tornò in Sardegna, ma per giocare nella Dinamo debuttante in A1. Inutile dire che a Sassari quella sua tripla era stata, of course, molto gradita.