All’epoca passare dall’Esperia all’Olimpia (e viceversa) ma anche dall’Aquila all’Esperia o all’Olimpia era un’operazione molto complessa: lo testimonia questo ritaglio di giornale del 1963 che racconta come Bebi Mosca e i fratelli Pirastu erano riusciti, con ogni mezzo lecito, a strappare Ezio Lotti all’Esperia del professor Siddi.