
Ma com’è stato possibile che a Cagliari nascessero così tanti buoni giocatori in una città dove i “parquet” erano campi, rigorosamente open, in scivolosissimo cemento o in rugorosissimo asfalto?
Ma com’è stato possibile che a Cagliari nascessero così tanti buoni giocatori in una città dove i “parquet” erano campi, rigorosamente open, in scivolosissimo cemento o in rugorosissimo asfalto?
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