
E’ la nuova frontiera, non molto edificante per la verità, del training autogeno: ci si carica “insultando” gli avversari appena oltre i confini della sportività e della decenza, per intimidirli, annichilirli, metterli in soggezione con parole minacciose e sguardi aggressivi. Il significato è fin troppo chiaro: trash è la spazzatura, talk è il linguaggio. Infatti sarebbe meglio evitare.