La lacrima, letteralmente, che si versa. Ma nel basketball ha un altro significato: è quel tiro, effettuato con il polso spezzato da molto vicino (detto anche floater) grazie al quale, alzando molto la parabola, la palla può entrare nel canestro eludendo la stoppata. Sì, è proprio come una goccia che cade dolcemente dentro il canestro.