CHARITY STRIPE

Linea della carità. È quella del tiro libero. Due linee di pensiero spiegano il perché. La prima: da quattro metri, senza pressioni difensive, con dieci secondi per concentrarsi, buttare il pallone dentro un canestro dovrebbe essere facile come gettare una monetina nel piattino di un mendicante. La seconda: più o meno per lo stesso motivo, se l’avversario ti manda in lunetta ti sta facendo un bel regalo, una sorta di beneficenza, perché sbagliare dovrebbe essere impossibile. E invece si sbaglia: due o tre su dieci vengono sputati dal ferro. In Sardegna la Dinamo ha un ottimo 78,2%, la Accademia Sestu il 76%, la Academy il 72,1.