
Ha tirato 64 volte da oltre l’arco dei 6,75 e, brasiliano come Oscar Schmidt, ne ha messe dentro 30. Che non è poco: è quasi il 47%, tantissimo per un giocatore che frequentava la parte più estrema della panchina della Dinamo. In campionato era stato ancora più bravo: 20/40, una ogni due. Sono le cifre che Jonathan Peter Guimaraes Tavernari lascia a Sassari dove tornerà da avversario con la maglia di Cantù. “Tav” lascia anche un buon ricordo, e tanta simpatia: in una intervista lo aveva detto parlando dei suoi sogni che il suo era quello di schiacciare. A Sassari non l’ha mai fatto, neanche in riscaldamento. Ma sette metri più in là è stato una sentenza.