I Milia, poi i Mele, ora i Sardara. Ma nella Dinamo c’è stata anche un’altra famiglia che ha svolto un ruolo decisivo nella storia di questa società: i Diana. Il padre Giovanni è stato negli anni ruggenti un impagabile dirigente, il figlio Ennio – nella torrida estate del 2009 quando la Dinamo sembrava sull’orlo dell’abisso – ha presieduto il “Comitato per la Dinamo” che ha raccolto in poche settimane 100.000 euro consegnati poi a Luciano Mele per iscrivere la squadra alla A2 senza farla fallire. E, dodici mesi dopo, festeggiare l’incredibile promozione. Questa pagina resta uno degli episodi più belli nella vita della Dinamo: da non dimenticare mai.
Articoli correlati
SMITH, SCUSATE IL RITARDO
Dopo le prime quattro partite ufficiali, tutte saltate per infortunio, ecco Jamie Smith: il playmaker della Dinamo ha esordito a Leicester in Europe Cup e ha dato una bella mano […]
LA LEZIONE DI SASSARI
La Dinamo non farà i playoff (li ha sempre fatti nelle precedenti dieci stagioni, tre in A2 e sette in A) soltanto perché è capitata nella classifica avulsa sbagliata: quella […]
IL BATTESIMO DEL POZ
Non sembra, ma è la prima. Ne aveva vinta una in Coppa Italia e due in Europe Cup. A Pistoia il battesimo in Serie A di Pozzecco, dopo due sconfitte […]