Il voto più alto va al coach, Federico Manca, capace di non pagare mai dazio: da tre anni gioca nella stagione successiva a un livello più alto di quella precedente. L’Esperia, che chiude la B domenica a Pesaro, avrebbe potuto fare di più (lottare per i playoff) soltanto se la formula della seconda fase (portarsi dietro gli scontri diretti della prima) non le avesse impedito di lasciare per strada alcune pesanti vittorie. Sarà per l’anno venturo: ma chissà che formula si inventeranno i cervelloni della Fip.