Quelli in prima fila capivano e capiscono di basket come pochi altri (soprattutto quello in mezzo, gli altri due un po’ meno…), ma quelli dietro sono qualcosa di più, molto di più: rappresentano il più bel terzetto di “duemetri” mai visto nella storia del basket cagliaritano, Tore Serra, Massimo Turella e Mauro Fortunato (e il quarto era Riccardo Panzan), colonne di un’Esperia che a metà degli Anni Ottanta era uscita da Monte Mixi per conquistare Cagliari. Con le vittorie e con la bellezza del gioco. La A2 l’ha solo accarezzata ma non si era mai vista (e non si è più vista) una squadra fatta in casa arrivare così in alto.
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