L’EUROSOGNO SPEZZATO DI PHIL

Phil Melillo e Antonello Restivo in Euroleague nel 2004 con la Scavolini Pesaro

L’Eurolega, roba per pochi: Datome, certo, che l’ha anche vinta, e poi Daniele Soro, che l’ha fatta con la Virtus Bologna, e Massimo Chessa che l’ha fatta, gioia ancora più bella, con la sua Dinamo. Ma anche Phil Melillo, coach di Pesaro, con il suo vice Antonello Restivo. Era il 2004, una vita fa, anche perché erano quattro le squadre italiane in “Coppa dei Campioni”. La Scavolini supera il primo turno (sesta su otto) e anche il secondo (seconda su quattro dietro Cska ma davanti a Real e Barcellona) per poi uscire contro il Maccabi a un passo dal Final Four di Mosca 2005. Ma l’avventura per Phil e Antonello si era fermata molto prima davanti a un esonero ancora oggi inspiegabile. Un sogno spezzato.