KOBE

Kobe come Kobe Bryant, l’asso dei Los Angeles Lakers che gli ha appena ritirato non una ma due maglie (la 8 e la 24). Kobe, proprio come la carne, perché quando la sua futura mamma disse al marito, il mitico Joe che ha giocato anche in Italia, di essere incinta, il marito stava mangiando una bistecca di bovino della razza Kobe e decise di chiamarlo così perché quella carne era davvero buona. Singolare anche il nome della squadra di Bryant, i Lakers. Che, tradotto letteralmente, significa “gli abitanti dei laghi” ma laghi a Los Angeles non ce ne sono. E allora? Originariamente i Lakers erano di Minnesota, città sui grandi laghi americani, e quando il titolo sportivo fu ceduto a Los Angeles è obbligo nella Nba mantenere il nome originale. Una faccenda un po’ stravagante: è come se a Cagliari una squadra chiamata Nuraghi cedesse il titolo a Trento e quella squadra diventasse i Nuraghi di Trento. Sembra una presa in giro…