Subito dopo aver partorito una generazione come quella dei Lai, Turella, Meloni, Pitzianti, Ceccaroni, Spada, Boaretto, Ferrero… era impensabile che ne sarebbe arrivata un’altra. Leggete quei nomi, roba seria. La scuola granata era un pozzo senza fondo. A proposito: in questi giorni l’Esperia compie 71 anni. Auguri.
Articoli correlati
MARIO FOREVER A MONTE MIXI
Sarebbe bello se la palestra da sempre senza nome di via Pessagno venisse finalmente battezzata: proponiamo PalaVascellari. Siamo tutti d’accordo, o no?
UNO SPLENDIDO SESSANTATREENNE
La prima volta nel 1958: da allora Esperia-Olimpia, con qualche black-out, ci ha sempre tenuto compagnia, due o più volte l’anno, talvolta con in palio la promozione nella vecchia A […]
DONNA CLAUDIA
Se c’è una fuoriclasse dello sport sardo è lei, Donna Claudia Testoni Pedrazzini (Bologna 1915, Cagliari 1998): olimpionica a Berlino 1936, chi ha avuto la fortuna di conoscerla, sa che […]