Il match contro Krasnoyarsk di mercoledì è inutile: la Dinamo chiuderà comunque quinta (su otto) la prima fase di Champions e sarà dirottata in Europe Cup. Non sarà un problema battere i siberiani: si può tracciare un bilancio. Sette vittorie, quattro esterne tra cui anche Pinar e Murcia che la precedono, e sette sconfitte, cinque interne. Pesantissima la prima, all’esordio: quel -1 contro Pinar è la causa del mancato passaggio del turno. Fatale l’errore a fil di sirena di Spissu. Così come è stata fatale la tripla “impossibile” di Thomas a Brindisi che all’ultimo secondo ha sancito la esclusione di Sassari dal Final Eight di Coppa a vantaggio di Cantù. Nei “testa o croce” finali la Dinamo non è certo stata finora fortunatissima.
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